L'ipotesi di Martina
Martina è un'alunna di terza D, e si diletta a cimentarsi con la pratica filosofica. In particolare, nel testo che segue, Martina afferma e dimostra la tesi di un mondo infinito, a partire dall'idea di un finito perfetto, secondo quanto sostenuto dagli antichi filosofi greci.
Ipotesi:
Ogni cosa è la negazione del suo opposto.
L’unione
degli opposti genera il perfetto.
L’infinito è imperfetto; il finito
è perfetto.
Dimostrazione:
Considerando tutto il nostro mondo e l’universo, considerando tutto il nostro mondo e l’universo, considerando tutta la realtà, esiste un suo opposto? Se esiste, allora esso è la negazione del mondo, visto che ogni cosa è la negazione del suo opposto. Il nostro universo e tutto ciò che esso comprende hanno una caratteristica comune: l’esistenza. La realtà esiste e ogni singola cosa contenuta in esse esiste. Quindi, se il nostro mondo ha alla base l’esistenza, il suo opposto dovrebbe avere alla base la non-esistenza. Allora non esiste un opposto del mondo, visto che alla sua base ha la non-esistenza. Ma, dato che l’unione degli opposti genera il perfetto, se un opposto del mondo non esiste, il mondo non si unirà mai a qualcos’altro per diventare perfetto, e perciò rimarrà sempre imperfetto. Visto che per i filosofi un infinito è imperfetto e solo il finito è perfetto, allora il mondo è infinito. (Tesi)
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