Sunniti e Sciiti

Lo scontro tra Sunniti e Sciiti infiamma il Medio Oriente. Si tratta di due gruppi religiosi islamici che, alla morte di Maometto (632 D.C.), quando il profeta di Allah, designò il suo successore nella persona del Califfo Abu Bakr, si scissero.

La scissione avvenne perché quelli che attualmente vengono detti Sciiti, non accettarono il Califfo scelto da Maometto - che venne invece riconosciuto dai Sunniti.

Gli Sciiti, difatti, opposero ad Abu Bakr, il loro Califfo Alì, cugino, e genero di Maometto.

Da allora, la frattura ideologica all'interno dell'Islam, determinò la scissione di questi due gruppi, che divennero anche i fondatori di due varianti dell'islamismo.

I Sunniti oggi rappresentano circa l'ottanta per cento della popolazione islamica esistente in Medio oriente; mentre solo il quindici per cento si definisce Sciita.

Ad ogni modo, Sunniti e Sciiti si contendono il controllo di quelle aree geografiche, con azioni armate, violente e terroristiche. 

Preoccupano le tensioni che questi estremismi stanno alimentando tra Arabia Saudita - a maggioranza Sunnita - e Iran sciita.