Internet Day e Dichiarazione dei Diritti
Il 30 Aprile è stata proclamata giornata per l'Internet Day.
Questa è la Dichiarazione dei Diritti in Internet, emanata il 28 luglio del 2015 dalla Camera dei Deputati. Ve la propongo perché ritengo che, nell'era della globalizzazione digitale, tutti abbiano il diritto di conoscere le modalità e gli usi del mondo virtuale.
C'è chi sostiene che il diritto alla privacy, ad esempio, si possa e si debba coniugare con quello all'anonimato.
A titolo di esempio, se questo principio venisse approvato, si darebbe adito al proliferare di falsi profili sui social-network.
Io, personalmente, non sono d'accordo con chi sostiene che la protezione delle informazioni private debba procedere di pari passo con l'affermazione di false, o nascoste, identità. Perché l'anonimo rimane comunque un "senza volto".
Se Internet è una piazza virtuale, è giusto che in piazza ci si scopra il viso, ci si faccia conoscere, se non si ha nulla da nascondere a nessuno.
E se proprio non si gradisce apparire, si può sempre fare a meno di pubblicare foto personali, che un giorno potrebbero disturbare la sensibilità e la suscettibilità propria e altrui.
Altrimenti si sta alle regole del gioco, e della democrazia dello spazio virtuale. Accettandone garbatamente le conseguenze.
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