La Costituzione Italiana e i Padri della Patria
Dopo il referendum italiano del 2 Giugno del 1946, che scelse la Repubblica e abrogò la Monarchia - all'epoca il quorum si raggiungeva, se non altro per l'entusiasmo di partecipare alla prima consultazione elettorale concessa a suffragio universale, in cui si votò tutti indistintamente, in Italia, uomini e donne che avessero raggiunto la maggiore età - furono indetti i lavori della Costituente.
L'illustre consesso di menti, di intellettuali, filosofi, politici e storici, avrebbe così dato vita alla Costituzione Italiana, promulgata il primo Gennaio del 1948, e tuttora in vigore nel nostro Paese.
La Costituzione del 1948, subentrò, difatti, allo Statuto Albertino, carta costituzionale italiana, concessa, nel 1848, dopo la Prima Guerra di Indipendenza, proprio da Carlo Alberto.
Lo Statuto Albertino rimase in vigore fino al ventennio fascista, quando venne sospeso dalle Leggi Fascistissime di Benito Mussolini.
Nell'immagine che vi propongo sopra, sono leggibili, a sinistra, i nomi dei nostri Padri della Patria, cioè dei Padri della Costituzione, che l'hanno scritta e redatta, nel 1948: nomi che ogni italiano dovrebbe conoscere a memoria. A destra, vi sono invece i nomi degli attuali politici, che oggi vorrebbero riformarla.
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