Il Liceo Marconi di Foggia al Sorriso per la Giornata del Cervello
Il
14 marzo la classe 5D del liceo scientifico G. Marconi di Foggia ha partecipato
alla Giornata del Cervello che si è tenuta presso il Sorriso RSSA nell’ambito
delle manifestazioni organizzate in città per la Settimana omonima.
Gli
alunni, accompagnati dalla professoressa Antonietta Pistone, tutor d’aula del
progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Psicologi si nasce e si diventa”, e
ricevuti in sede dalla dottoressa Valentina Schiralli, loro tutor esterno,
hanno potuto vivere attivamente l’esperienza dei laboratori con gli anziani
residenti, ospiti della struttura, e con un gruppo di giovani affetti da
disabilità.
I
laboratori sono stati condotti dalle psicologhe della RSSA, le dottoresse Claudia
Mancini, Selene Carbone e Giovanna Zampaglione.
I
ragazzi che hanno preso parte alle attività del primo laboratorio si sono
intrattenuti con gli anziani leggendo e commentando insieme articoli di
giornale.
Quelli
che hanno partecipato al secondo laboratorio hanno lavorato sulla memoria,
rispolverando i ricordi degli anziani affetti da demenza senile o da Alzheimer.
Il laboratorio prevede di partire da alcune fotografie, esaminando le quali si
può fare breccia tra i ricordi ormai sopiti, per rintracciare gli antichi fili
degli affetti e delle emozioni sentimentali trascorse.
Al
terzo laboratorio i giovani hanno invece lavorato con un gruppo di ragazzi
trentenni sulla sintomatologia dello spettro autistico, cercando di comprendere
le caratteristiche del disturbo, e osservando anche l’estrema variabilità dei
profili funzionali con i quali la disabilità si manifesta, per rendersi conto
della diversificazione degli interventi nei differenti casi presi in esame.
Ciò
che è emerso in tutta evidenza, nell’interessante esplorazione laboratoriale, è
che le azioni poste in essere dalle operatrici psicologhe, che guardate
dall’esterno e con superficialità sembrano casuali, hanno invece una loro
precisa ratio e sono comprovate da solide basi scientifiche o da un metodo di
osservazione costante e partecipata, che porta quotidianamente alla scoperta
euristica di nuove e più efficaci strategie operative.
Negli
apprendisti psicologi del liceo Marconi si è pertanto consolidata la convinzione
che la psicologia sia quella scienza nella quale la teoria non può essere assolutamente
scissa dalla sua pratica, e che il banco di prova delle teorie psicologiche sia
senz’altro quello della loro concreta applicazione al contesto sociale di
riferimento.
Perché
se è vero che ogni malattia ha la sua storia, è sempre altrettanto vero che
ogni paziente ha qualcosa di diverso da raccontare, ed il primo compito del
terapeuta è nella capacità di ascolto e di immedesimazione nel vissuto di
sofferenza e di dolore, che solo l’empatia per l’umanità tutta, incarnata nell’essere
della persona, può provare ad allievare.
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